Comunicato Stampa
A un passo dai play off gli infortuni bloccano l’ ascesa del T C Match Ball Siracusa. Una stagione ricca di entusiasmo e di passione per questo sport ha caratterizzato l’ anno sportivo del T C Match Ball 2010/2011.
Purtroppo nella partita decisiva per accedere ai play off la fortuna non ci ha accompagnati! Per le caratteristiche della squadra avversaria i capitani De Simone e Cannova avevano deciso una formazione puntando sulla vittoria dei singolari, visto che 2 su 4 giocatori avversari sono dei consolidati doppisti di alta statura ( Kracman 2.3- Speronello 2.3)
Purtroppo a 48 ore dalla partenza uno dei pilastri della squadra Emanuele Sammatrice subisce un infortunio alla spalla ma decide di partire ugualmente tentando il miracolo e non avendo nessuna intenzione di perdersi un momento cosi’ importante per la sua squadra.
Arrivati a Vicenza durante il pranzo del giorno prima una telefonata raggiunge il capitano De Simone, il nostro Sandbichler durante il campionato in Germania della Bundesliga si e’ fortemente infortunato alla schiena finendo in ospedale .La prontezza dei capitani e l’ attaccamento alla squadra del giocatore americano James Cerretani che trovandosi a Parigi per giocare il Roland Garros decide di lasciare tutto per 24 ore e raggiungere i compagni del team.
Ma gli sforzi economici , agonistici, emotivi non sono bastati a portare a casa neanche il pareggio.
Dopo la vittoria di Eros Siringo e di Alessio Di Mauro, bastava un solo doppio per portare a casa il pareggio, ma neanche i due colossi delle classifiche mondiali hanno potuto, perdendo il doppio in 2 set al tie break.
Amarezza e delusione hanno riaccompagnato il team del TC Match Ball Siracusa a casa ma che dopo 24 ore di totale riposo sara’ pronta ad affrontare la partita secca per rimanere in serie a2.
L’ alternativa saranno i play out , da giocare in due giornate andata e ritorno,
La dirigenza del circolo lasciata completamente sola dagli enti loocali comune, provincia e in parte regione non abbandona la volonta’ di affrontare un altro anno e tentare la scalata in A1 ma l’ amarezza di affrontare tutte le spese di un campionato di massima serie , molto costoso e’ tanta.
Tutte le squadre partecipanti al campionato avevano le loro divise freggiate dai loghi del comune e provincia di appartenenza.
E’ veramente assurdo in una citta’ come Siracusa non avere un capitolo destinato alle squadre che rappresentano questa citta’ almeno nei campionati di massima serie, certamente una domanada sorge spontanea: ” “con che criteri vengono scelte manifestazioni o campionati o attivita’ sportive patrocinati dal comune della citta’ di appartenenza??”
Ma questa e’ un altra storia che sinceramente oggi con l’ amaro in bocca non ho voglia di affrontare.
Paola e Sabrina Cortese
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